{"id":5522,"date":"2018-07-16T18:04:00","date_gmt":"2018-07-16T16:04:00","guid":{"rendered":"https:\/\/ilmosaicodanza.com\/?p=5522"},"modified":"2018-07-18T17:38:28","modified_gmt":"2018-07-18T15:38:28","slug":"balla-che-ti-passa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ilmosaicodanza.com\/balla-che-ti-passa\/","title":{"rendered":"Balla che ti passa"},"content":{"rendered":"
\"la<\/a>

La terza et\u00e0 e la danza<\/p><\/div>\n

La danza e il ballo possono essere una grande risorsa per impedire il deterioramento psico fisico dovuto all’invecchiamento. Questo \u00e8 ampiamente dimostrabile dal risultato su persone anziane che solitamente e abitudinariamente fanno esercizio fisico ballando o danzando, con un beneficio nettamente superiore anche rispetto a chi fa esercizi ginnici in palestra. Da una serie di studi portati avanti dai ricercatori americani che lavorano all’ Albert Eistein collage of medicine di new Your City fatti su un gruppo di over 75 \u00e8 emerso che si hanno delle notevoli riduzioni del rischio di demenza:<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

0% nei soggetti nei soggetti che praticano bicicletta nuoto e golf<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

35% in coloro che leggono abitualmente<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

47% nei soggetti che fanno enigmistica per pi\u00f9 volte a settimana<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

76% nei \u201cballerini\u201d<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

tra i benefici specifici che il ballo offre si possono annoverare: la diminuzione dell’ansia e della depressione dovuta all’avanzamento dell’et\u00e0. Provare pi\u00f9 tipi di danza e di ballo aiuta nel processo costante di apprendimento, sentire la musica e imparare ad andare a tempo su pi\u00f9 musiche in balli diversi tra loro stimula il sistema nervoso centrale aiutando nell’apprendimento e nella recezione di messaggi che provengono dal mondo esterno cos\u00ec facendo si ottiene un aumento della regione cerebrale chiamata ipotalamo che normalmente, con l’avanzamento dell’et\u00e0 tende a deteriorarsi, parte del cervello che \u00e8 anche severamente colpita nei malati di Alzheimer e che ha un ruolo fondamentale nella memoria e sul mantenimento dell’equilibrio!<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Il doversi ricordare i passi di un ballo e determinate figure articolate e complesse di quella singola danza o di pi\u00f9 danze stimola la memoria, l’equilibrio e la stabilit\u00e0; in un continuo sviluppo e mantenimento delle capacit\u00e0 cognitive. Dover continuamente adeguarsi a cambi di ritmo con la costanza, anche solo di due volte a settimana, fa ottenere numerosi benefici psico-fisici tra cui il miglioramento delle capacit\u00e0 coordinative sia di base che specifiche, e il migliora la percezione del proprio corpo in uno spazio specifico. .I benefici della danza sugli anziani si possono osservare sia su uomini che su donne senza distinzione di genere, l’effetto combinato della musica di dover ricordarsi sequenze coreografate stimola in continuazione il sistema nervoso parasimpatico con effetti benefici anche sul funzionamento del cuore, effetti ampiamente dimostrabili dalle ricerche condotte da molti ricercatori di alcuni degli istituti neurologici e geriatrici di notevole importanza, tra cui l’ IEO (Istituto Europeo di Oncologia), Istitut Jules Bordet in Belgio, il dipartimento di neurologia dell’ospedale Michallon in Francia, Il Policlinico dell’universit\u00e0 Ludwing-Maximilians di Monaco.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

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Il banefici del ballo<\/p><\/div>\n

L’effetto combinato della musica e del movimento da risultati positivi sulla mente delle persone che soffrono di demenza senile. <\/span><\/span><\/span><\/p>\n

L’esercizio fisico associato alla musica da buoni risultati sul controllo muscolare, favorisce l’elasticit\u00e0 delle articolazioni, rafforza le ossa e i muscoli.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

L’effetto benefico della musica associata al movimento e all’esercizio fisico sul cervello aumenta stimola la produzione di dopamina che ha molte funzioni importanti tra cui la regolazione del sonno, dell’umore, dell’ attenzione e della memoria.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Ballare sembrerebbe avere una buona azione \u201canti-age\u201d<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

L’invecchiamento porta spesso con se il declino delle capacit\u00e0 cognitive che viene evidenziato dal manifestarsi di alcune malattie come ad esempio la demenza senile pa anche l’alzheimer quindi non c’\u00e8 da sorprendersi dal fatto che le persone in et\u00e0 avanzata riescano ad ottenere dei miglioramenti con il ballo o la danza. Per la capacit\u00e0 del ballo e della danza di dare numerosi benefici con un unica attivit\u00e0. Migliorando l’umore si possono ottenere delle interazioni sociali migliori <\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Ballare<\/span><\/span>\u00a0<\/span><\/span>migliora la salute degli\u00a0<\/span><\/span>anziani<\/span><\/span>.<\/span><\/span> Il ballo stimola l’aumento dei livelli di energia aumenta la flessibilit\u00e0, migliora la postura e offre un maggiore senso di realizzazione, inoltre nelle donne anziane aiuta a sentirsi meglio nel proprio corpo e da il pretesto per prendersi cura della propria esteriorit\u00e0, nella cura della propria persona e del proprio look. Sia per uomini che donne si adatta per dare un maggiore senso di appartenenza alla comunit\u00e0.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Questi miglioramenti e aspetti positivi sono dati da moltissime danze e non da un ballo in particolare, non esiste un ballo per gli anziani ma se indirizzati a seguire una propria propensione alla danza con energia, sicuramente questa gli aiuter\u00e0 in modo straordinario al mantenimento e nell’ampliamento del proprio benessere tanto da essere un alleata fondamentale per chi vuole invecchiare in salute.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Particolarmente adatto al contrastare determinate malattie particolarmente debilitanti dal punto di vista neuronale, come il <\/span>parkinson <\/span>e l’<\/span> alzheimer<\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n

alcuni scienziati di Washington<\/span><\/span><\/span> dopo un analisi e degli esami condotti hanno potuto dimostrare che <\/span><\/span><\/span>\u00a0tutti i pazienti manifestavano un miglioramento nella Unified Parkinson’s Disease Rating Scale Motor, un punteggio che valuta l\u2019andamento della malattia in relazione al movimento, ma solo gli anziani che si erano cimentati nel tango mostravano anche un netto miglioramento nel punteggio ottenuto al test Berg Scale, quello che valuta lo stato dell\u2019equilibrio statico e dinamico, e al test Timed Up and Go, che analizza la capacit\u00e0 di eseguire movimenti complessi, come girare attorno ad una sedia, sedersi, alzarsi.<\/span><\/span> <\/span><\/span><\/span><\/p>\n

il <\/span><\/span>tango<\/span><\/span> aiuta ad allenare alcune abilit\u00e0 psicomotorie, come l\u2019equilibrio dinamico: dover seguire il partner e le brusche alternanze dei movimenti \u00e8 un ottimo esercizio per mente e corpo!<\/span><\/span> <\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Qualche anno fa, anche un gruppo di ricercatori dell\u2019Albert Einstein College of Medicine di New York che prese in esame persone anziane, affette da morbo di Alzheimer, che vennero seguite per ben 21 anni. L\u2019obiettivo dei ricercatori\u00a0 era di studiare quali esercizi o attivit\u00e0 sportive potessero contrastare lo sviluppo della demenza.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

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la danza in terza et\u00e0<\/p><\/div>\n

Risultato: quasi nessuna delle attivit\u00e0 fisiche prese in esame (come andare in bicicletta, nuotare o giocare a golf) sortivano un qualche effetto positivo, tranne il foxtrot<\/b>. Questo ballo di coppia sembra ridurre del 35% il rischio di demenza e, se si balla tre volte alla settimana, la riduzione del rischio pu\u00f2 arrivare addirittura al 76%.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Anche in questo caso il merito sarebbe del tipo di movimento: passi lenti alternati a passi veloci in un ritmo particolarmente scadenzato. Secondo gli esperti, mantenendo elastico e attivo il cervello<\/span><\/span><\/span>\u00a0<\/u><\/span><\/span><\/span><\/a>si pu\u00f2 aumentare o mantenere costante il numero di connessioni tra i neuroni e quindi conservare una certa ricchezza cognitiva, a dispetto dell\u2019et\u00e0 e delle demenze.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Rumba<\/span><\/span><\/span>,<\/span><\/span><\/span> quickstep<\/span><\/span><\/span>,<\/span><\/span><\/span> foxtrot<\/span><\/span><\/span>,<\/span><\/span><\/span> tango <\/span><\/span><\/span>o<\/span><\/span><\/span> il classico ballo liscio<\/span><\/span><\/span> non fa differenza: la danza \u00e8 un ottimo passatempo per rimanere giovani, negli anziani ballare migliora salute e benessere mentale, di fatto tenendo a bada le malattie.<\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/span><\/p>\n


\nLo dimostra un ampio rapporto frutto di una indagine diretta da Jonathan Skinner della Queen’s University di Belfast e presentato alla stampa dal gruppo Changing Ageing Partnership (CAP) di cui l’ateneo nordirlandese fa parte. Gli esperti hanno condotto l’indagine in vari circoli e palestre con corsi di ballo in tre citt\u00e0, due in Irlanda una in America, tramite interviste agli anziani dediti a qualche ora di ballo in compagnia. Gi\u00e0 in passato altri studi avevano mostrato gli effetti positivi del ballo. Questa ricerca si\u00a0\u00e8 basata su interviste qualitative per raccogliere le impressioni dei ‘nonni ballerini’ per diletto, che magari si sono iscritti a un corso dopo la pensione. Gli anziani intervistati ricevono dal ballo benefici mentali, sociali, fisici – ha spiegato Skinner – abbiamo visto che ballare contribuisce alla longevit\u00e0, offrendo all’anziano un interesse con cui divertirsi e per cui vivere, inoltre allevia l’isolamento sociale cui spesso sono lasciati gli anziani, si potrebbe affermare che i nonni guariscono a suon di musica.<\/span><\/span><\/span><\/p>\n

Ia conoscenza dei benefici del ballo sulle patologie che affliggono gli anziani \u00e8 sempre maggiore, coinvolge sempre pi\u00f9 ballerini e maestri di vari stili di danza . <\/span><\/span><\/span><\/p>\n

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lezione danza per anziani<\/p><\/div>\n

Tra cui Simone Sistarelli coreografo e ballerino italiano di hip hop trasferitosi a Londra\u00a0<\/span><\/span><\/span>che ha trovato il modo di combattere i sintomi del parkinson con la danza, due anni fa ha realizzato un progetto impegnativo: aiutare i malati con le sue lezioni gratuite di popping. L’idea di fondo, che pu\u00f2 sembrare molto banale, \u00e8 che il popping \u00e8 uno stile di danza che si basa sulla contrazione e il rilascio dei muscoli a ritmo di musica. Le persone con il parkinson convivono gi\u00e0 con questo meccanismo di contrazione e rilascio, cos\u00ec possono trasformare i tremori negativi in un espressione artistica positiva. Anche se non c’\u00e8 ancora uno studio scientifico al riguardo i suoi allievi hanno riscontrato grandi benefici tra cui la riattivazione della connessione tra corpo e mente, gli aiuta a socializzare e a uscire dalla depressione e dall’isolamento<\/span><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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